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La prima sessione, disputata alle 7:30 ora locale, ha comportato una pista molto fredda e una temperatura dell'aria di soli sei gradi centigradi; condizioni estremamente insolite per un weekend di gara di Formula E, che hanno rappresentato una nuova sfida per queste vetture GEN3 e i nuovi pneumatici Hankook, con tempi di circa due decimi di secondo più lenti rispetto a quelli visti nelle prove libere 1.
I primi 18 sono stati divisi di appena un secondo, con soli 0,865 secondi che hanno diviso Wehrlein in testa alla classifica dei tempi e Rene Rast di NEOM McLaren al 17° posto.
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In 1m13.496 Wehrlein ha preso l'iniziativa prima delle qualifiche, con il tedesco che ha cercato di riprendere da dove aveva interrotto in terra messicana, dopo la prima vittoria sua e della squadra in quella doppietta qui la scorsa stagione. Il suo tempo è stato tra i migliori della sessione di Jean-Eric Vergne per soli 0,004 secondi.
Sergio Sette Camara della NIO 333 si è mantenuto costante con un altro terzo tempo sul giro più veloce in una sessione di prove libere di questo fine settimana, dopo aver ottenuto lo stesso risultato ieri. I segnali sono promettenti per il team NIO 333, con la squadra anglo-cinese fiduciosa di aver trovato qualcosa nel software che altri devono ancora affinare: limitare il blocco delle gomme anteriori in curva. Mitch Evans della Jaguar TCS Racing e Stoffel Vandoorne di DS PENSKE hanno completato la top five.
Jake Dennis di Avalanche Andretti sembrava che sarebbe stato il più veloce in pista quando la bandiera a scacchi è stata sventolata, segnando un tempo di 1m13.137 alla fine, ma questo risultato è stato cancellato senza tante cerimonie dai commissari di gara dagli occhi d'aquila per limitare i limiti della pista. Una lotta per Jake Dennis di inizio stagione.
All'inizio c'è stata una bandiera gialla per Sam Bird della Jaguar TCS Racing, che si è fermato nella sezione dello stadio dopo un sospetto errore del MCU. L'asse anteriore di Bird sembrava essersi bloccato durante il processo, il che lo ha portato a danneggiare l'ala anteriore della sua Jaguar con una spinta contro le barriere. Tuttavia, un ripristino completo della sua macchina lo ha visto ripartire pochi minuti dopo. Con solo cinque giri completati nella sessione, non è stata la partenza che Bird avrebbe voluto, soprattutto dopo aver segnalato «problemi di comunicazione» nelle FP1 di ieri.
Come si è visto nelle FP1, i piloti stavano ancora trovando i limiti delle loro nuove auto. Una manciata di piloti proseguiva ancora dritti alla curva 1, poiché è la parte del circuito con le frenate più elevate intorno all'Autodromo Hermanos Rodriguez.
Edo Mortara ha spinto troppo forte la sua Maserati MSG Racing Tipo Folgore, con il pilota svizzero che ha sbattuto la curva posteriore sinistra della sua auto contro il muro all'esterno della Peraltada, sollevando polvere e danneggiando le sospensioni. L'incidente, avvenuto ieri nello stesso punto di Rene Rast della NEOM McLaren, lo ha costretto a zoppicare per la pista mentre tornava alla pit lane. Purtroppo per lui, non è mai tornato al box ed è stato costretto a trovare una via di fuga per guardare il resto delle prove libere.
Seguiranno le qualifiche alle 09:40 e il primo round l'Hankook Mexico City E-Prix arriverà poco dopo, alle 14:00 locali (UTC -6).