I migliori momenti di Formula E di Città del Messico

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I migliori momenti di Formula E di Città del Messico

L'Autodromo Hermanos Rodriguez di Città del Messico ci ha regalato alcuni veri classici da quando è apparso per la prima volta nel calendario dell'ABB FIA Formula E World Championship nella stagione 2. Ecco i momenti più belli che abbiamo visto davanti al Foro Sol, incluso uno dei traguardi più vicini a un incontro di Formula E fino ad oggi.

Porsche one-two Mexico City

Stagione 2 

Jerome D'Ambrosio della di DRAGON ha conquistato la pole all'Autodromo Hermanos Rodriguez per l'inaugurale E-Prix di Città del Messico e ha dimostrato la sua autorità nelle fasi iniziali. Lucas di Grassi stava facendo progressi con la finestra dei box che si profilava, però, e la sua mossa su Nico Prost ha fatto girare la palla.

Con il quintetto di testa che è sceso ai box al 22° giro, un rimpasto sembrava imminente e di Grassi è emerso proprio sulla scia del leader D'Ambrosio, con Sebastien Buemi che è balzato al terzo posto dopo una rapida inversione di tendenza da parte del suo equipaggio ai box. Quel trio si è schiantato davanti, ma Prost è stato schiaffeggiato con un drive-through per aver superato Daniel Abt all'uscita dai box.

Di Grassi ha sfruttato l'occasione per passare in testa, con il pilota dell'ABT Schaeffler che è passato da D'Ambrosio alla curva 1 mentre il belga è rimasto a respingere un Buemi sempre più irascibile alle spalle: i due sono entrati in contatto e hanno saltato la chicane mentre lottavano duramente per l'argenteria. Lo svizzero si è dovuto accontentare del terzo posto, dopo Di Grassi e D'Ambrosio a casa.

Tuttavia, non tutto è stato come sembrava, con il pilota ABT vincitore della gara squalificato perché la sua auto era sottopeso, consegnando la vittoria al belga secondo classificato.

Mexico City Formula E: Di Grassi excluded, d'Ambrosio takes win

Stagione 3

Oliver Turvey del NIO ha ottenuto la sua prima e unica pole position in Formula E a Città del Messico, con Daniel Abt rimosso dal risultato dopo aver usato pressioni illegali degli pneumatici. 36.000 tifosi si sono radunati sulle tribune e hanno visto Turvey in vantaggio, con i protagonisti del titolo di Grassi e Abt abbandonati all'ordine.

Ci sono stati molti contatti e drammaticità nelle prime fasi: Maro Engel ha perso l'ala anteriore alla chicane, Antonio Felix da Costa che ha evitato l'azione lungo una via di fuga e D'Ambrosio che ha attaccato di Grassi, costringendo quest'ultimo ai box e la Safety Car a fare la sua comparsa.

Turvey mantenne la responsabilità del procedimento, sebbene Buemi e di Grassi stessero recuperando terreno. Una seconda apparizione della BMW i8 Safety Car ha segnato la fine del divertimento del festeggiato, con la vettura di Turvey che si è fermata ed è uscita dalla gara dal comando.

Una scommessa ingegnosa ha visto Di Grassi e D'Ambrosio fare per la loro seconda vettura con circa cinque giri di anticipo. Hanno ereditato un posto in testa al gruppo: la Safety Car ha eliminato la perdita di tempo risparmiata per il cambio di auto e ha permesso loro di risparmiare energia sufficiente per arrivare alla fine dell'E-Prix.

Formula E: Di Grassi says Mexico win was 'best drive of his career' | The  Independent | The Independent 

Tutto sembrava roseo per la coppia di testa, che ha creato un divario rispetto agli altri, anche se entrambi hanno dovuto tenere d'occhio i propri livelli di energia. Una terza Safety Car ha gettato nella polvere i piani di D'Ambrosio. Rimase aggrappato al secondo posto il più a lungo possibile, permettendo a Di Grassi di scappare chiaro.

Jose Maria Lopez, Jean-Eric Vergne e Sam Bird si sono raggruppati dietro al belga, che ha resistito per alcuni giri. La pressione è stata nuovamente allentata con Lopez prima che lui stesso dichiarasse la sua sconfitta con un colpo alla curva 1. Buemi lo ha seguito e con Vergne che ha risalito la strada e inseguito il leader, Bird è rimasto nella migliore posizione per il terzo posto, superando clamorosamente d'Ambrosio alla curva 3.

A quanto pare, la difesa di D'Ambrosio è costata a Vergne un tiro in vantaggio, permettendo a Di Grassi di gestire la situazione a casa dopo quello che si è rivelato un colpo da maestro strategico. Era partito quindicesimo! È ancora oggi il punto più lontano che qualcuno sia arrivato dal posto di partenza alla vittoria della gara.

Stagione 4

Felix Rosenqvist di Mahindra ha ottenuto la pole position e ha guidato fino a 14 giri dalla fine prima che un problema di gestione della batteria interrompesse la sua gara in anticipo. Turvey di NIO ha ereditato il comando fino al cambio della vettura, ma il rapido lavoro dell'equipaggio dell'Audi Sport ABT Schaeffler ha permesso ad Abt di trarre profitto e conquistare il comando, con Turvey che fatica a scegliere una marcia.

Da lì, il tedesco ha aperto la strada alla sua prima vittoria in carriera e alla prima vittoria per un pilota tedesco in Formula E. Turvey è arrivato secondo e ha tenuto a bada Buemi, con lo svizzero che ha completato il podio al terzo posto.

Stagione 5

Pascal Wehrlein ha raggiunto la pole position inaugurale in quella che è stata la sua prima stagione in Formula E. L'uomo della Mahindra ha portato in vantaggio e ha lasciato Di Grassi a lottare con Felipe Massa per il secondo posto, anche se non per molto: Oliver Rowland della Nissan li ha colpiti entrambi e li ha colti di sorpresa.

Un grave incidente che ha coinvolto Nelson Piquet Jr. e Vergne al terzo giro ha interrotto i procedimenti per mezz'ora. Lo shunt ha catapultato Piquet in aria alla chicane Peraltada, facendo frantumare l'auto all'atterraggio. Alexander Sims è stato coinvolto nel combattimento corpo a corpo e lui e Vergne sono riusciti a riparare e ripartire. Fortunatamente tutti e tre sono rimasti illesi.

Wehrlein ha portato via Rowland e Di Grassi e il trio ha recuperato un gap, con l'intero campo in ATTACK MODE. Da lì, è stato un incontro deciso. L'energia utilizzabile di Wehrlein sembrava però ridotta, a cinque giri dalla fine e una guida prudente ha aperto le porte a Di Grassi e Rowland, il brasiliano ora secondo dopo aver effettuato una mossa in ATTACK MODE.

Il debuttante tedesco ha lottato duramente e il veterano brasiliano non ha voluto concedergli un attimo di pace. All'inizio dell'ultimo giro, quasi 40.000 tifosi hanno assistito al finale più spettacolare della storia della Formula E, con Wehrlein che ha resistito fino all'ultimo, prima di esaurire l'energia utilizzabile dopo l'ultima curva, permettendo a Di Grassi di scivolare a destra mentre tagliava il traguardo.

mexico-city-photo-finish

Da Costa, Mortara, d'Ambrosio e Lotterer hanno tutti seguito Di Grassi, con il tedesco sconvolto da un eventuale sesto posto. Questi sono i margini nella di Formula E.

Sesta stagione 

Andre Lotterer di Porsche si è affermato con una prima pole position di Julius Baer per il marchio di Stoccarda, anche se l'esperto pilota è stato superato da Mitch Evans della Jaguar Racing, il kiwi che ha schiacciato il tedesco per conquistare il comando della gara alla curva 1.

Evans ha difeso Nyck de Vries e Buemi e si è imposto alla ripartenza dopo uno shunt di Nico Mueller (DRAGON) che ha visto la Safety Car chiamata in azione. Lotterer e de Vries scivolarono nell'ordine, con i due che si unirono e aggravarono il loro conflitto.

I compagni di squadra di DS TECHEETAH Vergne e Da Costa sono entrati nella mischia a metà gara e sono entrati in battaglia con la Mercedes-EQ in recupero di de Vries e Robin Frijns di Envision Virgin Racing. La coppia si è aggiudicata il quarto posto quando l'auto di de Vries ha smesso di attivare FANBOOST, il guasto meccanico che lo ha visto schiantarsi contro l'olandese Frijns e metterli entrambi fuori dalla corsa.

Da lì, il duo DS è andato a caccia in branco e si è messo all'inseguimento di Buemi, terzo classificato. A 10 minuti dalla fine, Da Costa ha fatto una mossa e ha inseguito Bird e il leader Evans. Negli ultimi cinque minuti Bird si è lasciato sfuggire un podio sicuro, è scivolato sulla polvere alla curva 3 e sfondando contro le barriere prima di ritirarsi zoppicando alla curva 13.

Evans ha ottenuto una vittoria dominante, quattro secondi di vantaggio su Da Costa con Buemi che si è assicurato i suoi primi punti della stagione con argenteria e terzo posto.

Momentum key for Porsche in Rome after first Formula E victory

Stagione 8

Il gigante tedesco TAG Heuer Porsche Formula E Team è stato sollevato dopo la sua prima vittoria nel Campionato del Mondo ABB FIA di Formula E a Città del Messico.

Pascal Wehrlein ha portato a casa una doppietta Porsche dominante all'Autodromo Hermanos Rodriguez del compagno di squadra Andre Lotterer, con la squadra che ha inflitto un giro extra sul campo a solo un paio di secondi dalla fine. La strategia perfettamente calcolata di Porsche ha portato a una doppia vittoria e sia Wehrlein che alla svolta del team nel motorsport elettrico.

Entrata in Formula E nel 2019/20, Porsche inseguiva da tempo quella inafferrabile prima vittoria, nonostante fosse arrivata vicina in diverse occasioni. Il nome e la tradizione sportiva del marchio pesano molto e le aspettative sono inevitabilmente alte per quanto riguarda i risultati della squadra di Stoccarda.

Con due precedenti tentativi di vittoria proprio in Messico, entrambi gli sforzi di Wehrlein per la prima vittoria erano stati vanificati: uno da un devastante sorpasso al traguardo da parte dell'allora pilota Audi Lucas di Grassi nel 2019 e un'altra squalifica a Puebla nel 2021: la Porsche più vicina era arrivata. Ma il 2022 sarebbe il loro anno.