Oliver Askew, Avalanche Andretti Formula E - 16°, 24 punti
A testa e spalle sopra i suoi compagni Rookies, e tra l'altro un paio di veterani della Formula E, c'era Oliver Askew di Avalanche Andretti. Appena uscito dal mondo di IndyCar e IMSA, il pilota americano si è cimentato nelle corse completamente elettriche, che si sono rivelate un successo.
In prima pagina con un piazzamento a punti al suo debutto in Arabia Saudita, Askew è arrivato nono dopo aver iniziato la gara in 17esima posizione. «Immagino che si possa dire che tutto è andato secondo i piani», ha detto il 25enne dopo la gara, con disinvoltura. Da lì, la fortuna dei principianti di Askew si è esaurita, non riuscendo a segnare nei 12 round successivi.
Ammettendo che il passaggio alla Formula E era stato uno dei momenti più difficili della sua carriera, Askew ha impiegato la parte migliore della stagione per livellare la ripida curva di apprendimento e rimettersi in piedi. Nonostante ciò, il pilota statunitense ha trovato improvvisamente la sua forma a Londra, superando i duelli di qualificazione per iniziare la gara in quinta posizione prima di tornare a punti con un quarto posto nel primo round nella capitale del Regno Unito, tre posti dietro al suo compagno di squadra e vincitore della gara di casa Jake Dennis.
Le due gare successive hanno visto Askew non riuscire a finire nonostante una buona prestazione in qualifica nella seconda gara di Londra. Concludendo la sua stagione da rookie nel modo in cui era iniziata, Askew ha concluso la stagione con 10 punti per un quinto posto, nonostante fosse partito undicesimo.
Dan Ticktum, NIO 333 - 21°, 1 punto
Per il rookie del NIO 333 Dan Ticktum, il punto solitario che è riuscito a raccogliere nel corso della stagione potrebbe essere visto come un risultato disastroso. Ma, se confrontato con il totale di sei punti stagionali del suo compagno di squadra di lunga data Oliver Turvey, è un risultato abbastanza rispettabile per un Rookie che corre con una squadra non priva di sfide.
Il
breve momento di Ticktum nella top ten è arrivato a Roma, quando entrambe le vetture NIO 333 sono entrate in territorio da punti nelle impegnative strade del quartiere EUR della Città Eterna. Ticktum è arrivato decimo dopo una solida prestazione in qualifica che lo ha visto iniziare la gara settimo. Anche se sarebbe stata l'unica volta che passava dal primo segmento di qualificazione e la sua ultima volta a punti, la piccola vittoria ha dimostrato la capacità di Ticktum di lasciare il segno in una serie impegnativa e tecnicamente impegnativa.
Antonio Giovinazzi, DRAGON/PENSKE AUTOSPORT - 23° posto, 0 punti
Appena arrivato dalla Formula Uno, Antonio Giovinazzi ha dovuto affrontare una notevole curva di apprendimento quando è entrato nell'arena della Formula E, proprio come ogni Rookie. Per l'italiano, tuttavia, la fortuna dei principianti non è riuscita a fare la sua comparsa, non solo all'inizio della stagione ma per il resto della stagione. Nonostante non abbia segnato un punto nelle 16 gare, ci sono stati momenti salienti nelle prestazioni del pilota Dragon.
Nella seconda gara a Berlino, il pilota italiano è stato leggermente più veloce del suo compagno di squadra più esperto in Formula E Sergio Sette Camara, anche se Giovinazzi ha avuto il vantaggio di avere condizioni di pista migliori nel Gruppo B. Dopo Berlino, la migliore prestazione del Dragon Rookie è arrivata su una pista a lui familiare, che è riuscito a conquistare il 16° posto a Monaco, il suo piazzamento più alto della stagione ma ancora tre posti dietro la sua squadra Compagno Sette Camara.
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— Campionato del mondo ABB FIA di Formula E (@FIAFormulaE)
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