Con 180 punti, Evans ha superato di 75 punti il suo miglior punteggio che aveva ottenuto nella sua terza stagione in Formula E. Con la doppia vittoria conquistata a Roma aveva lanciato la sfida ai suoi rivali dopo i risultati deludenti dei primi tre round. A Monaco aveva poi conquistato il secondo posto, che è stato seguito da una serie di alti e bassi nelle gare centrali della stagione, con un primo posto nell'E-Prix di Giacarta, un podio a Marrakech e New York, zero punti in un round del double-header della Grande Mela e un quinto posto a Berlino. A causa del brutto ritiro di Londra, ha dovuto tentare il tutto per tutto per ribaltare la sua posizione nei confronti del suo diretto rivale Stoffel Vandoorne nella gara finale di Seoul. Ha fatto tutto il possibile per vincere sin dall'inizio, ma non ha avuto energia sufficiente per contrastare il pilota belga. Si è piazzato quindi secondo nella classifica Piloti.
Evans ha iniziato la sua carriera nel motorsport nei kart quando aveva 6 anni e ha vinto il Gran Premio della Nuova Zelanda a 16 anni. Mark Webber, esperto pilota, è stato il suo mentore e sotto la sua guida il giovane è arrivato a vincere il titolo nel campionato GP3 del 2012. Nel 2013 è passato al campionato GP2 e a 18 anni, mentre era ancora un rookie, è diventato il pilota più giovane nella storia del GP2 a occupare un posto sul podio dopo aver concluso al terzo posto la gara di Sepang, Malesia.
Nel 2016, il pilota neozelandese ha iniziato la sua carriera con le auto completamente elettriche con il team Panasonic Jaguar Racing. La stagione di esordio sia per il pilota sia per la squadra è stata contrassegnata da un buon quarto posto in Messico. Rimasto con il team per la seconda stagione (2017/18), Evans ha ottenuto una serie promettente di prestazioni incluso il primo podio per la Jaguar a Hong Kong e una Julius Baer Pole Position a Zurigo. Nonostante l'assenza di vittorie in questa stagione, Evans ha superato il suo compagno di squadra Nelson Piquet Jr, finendo il campionato in sesta posizione in classifica, due posizioni avanti rispetto al pilota brasiliano.
Per la stagione 2018/2019, Evans è rimasto con la squadra inglese. Al volante della Gen2 Jaguar I-Type 3 del team, il pilota neozelandese ha conquistato la prima vittoria di Formula E per lui e per la squadra nella gara di Roma. Prima del round finale disputato a New York City, Evans si trovava tra gli otto piloti in corsa per il titolo, ma non ha raggiunto un risultato soddisfacente a causa dello scontro con l'Audi di Lucas di Grassi nell'ultima gara e ha concluso il campionato in quinta posizione.
Nella sua terza stagione, Evans è rimasto al team Panasonic Jaguar Racing affiancato dal rookie inglese James Calado, entrambi alla guida della nuova I-Type 4 del marchio britannico, in corsa per conquistare il titolo di Formula E 2019/20.
In quell'anno dopo un inizio problematico nel double-header di Ad Diriyah Evans si è ripreso e ha inanellato una serie di successi. Il pilota neozelandese ha conquistato un podio nella gara di Santiago e una netta vittoria a Città del Messico. Infine, a Marrakech, nonostante un incidente nelle Qualifiche che lo ha fatto partire in fondo alla griglia, è riuscito a recuperare posizioni fino a concludere la gare in sesta posizione.
Quando la stagione è ripresa con sei gare disputate a Berlino, dopo la pausa dovuta all'epidemia da Covid, Evans e il team Jaguar non sono riusciti a mantenere le prestazioni delle gare precedenti e hanno perso posizioni nella classifica finale.
Evans ha continuato a gareggiare con lo stesso team per il quinto anno con la voglia di recuperare la forma mostrata all'inizio della stagione precedente. Per l'ABB FIA Formula E World Championship 2020/21, il pilota neozelandese è stato affiancato da Sam Bird: l'unione di queste due star di successo della Formula E ha reso il team una delle squadre più forti sulla griglia.
Dopo il ritiro di Bird nel round 14, Evans ha guidato la squadra nella corsa al titolo Piloti. Ha conquistato il terzo posto nella gara uno del double-header finale e ha provato ad assicurarsi il primo posto, visto che nelle Qualifiche aveva ottenuto un tempo nettamente inferiore a quello dei suoi diretti rivali per il titolo, compreso colui che sarebbe poi diventato il campione del mondo Nyck de Vries. Un problema tecnico, però, ha reso impossibile la partenza mettendo la parola fine alla sua corsa al titolo.
La Stagione 8 è stata per Evans la migliore in termini di punti accumulati, ma non sono comunque stati sufficienti per conquistare il titolo Piloti. Riuscirà Evans a vincere il campionato con la Gen3?