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Maximilian Guenther di Maserati MSG Racing ha concluso la FP2 al secondo posto, con il giovane pilota tedesco desideroso di replicare la sua vittoria l'ultima volta a Giacarta. Sam Bird di Jaguar TCS Racing ha iniziato la sessione in ritardo, ma è arrivato terzo quando è stata sventolata la bandiera a scacchi.
Le FP2 sono iniziate alle 10:30 ora locale, con una temperatura della pista di 29°C e un sacco di fan sulle tribune tutto esaurito. L'uomo più veloce della FP1 di ieri, Rene Rast della NEOM McLaren, ha continuato il suo ritmo veloce e si è piazzato in testa alla classifica dei tempi nelle prime fasi, con il suo compagno di squadra Jake Hughes che lo ha raggiunto al secondo otto minuti dalla fine della sessione.
Rast ha concluso con successo l'evento di 30 minuti al quarto posto, con DS PENSKE di Jean-Eric Vergne tra i primi cinque.
Vergne ha avuto un'insolita deviazione alla curva 1 durante la sessione, quando ha ceduto alla curva e ha deciso invece di avventurarsi lungo la via di fuga. In seguito ha fatto lo stesso, sollevando polvere nella DS PENSKE, quando ha trovato i limiti del circuito di 3.221 km. Il due volte campione ha avuto anche un momento fuori pista nelle prime prove di ieri sera, quando ha sbagliato la curva alla curva 11.
Non era solo perché durante la sessione il NIO 333 di Dan Ticktum ha avuto un incidente identico ed è andato sull'erba, con Robin Frijns che ha trattato la sua ABT CUPRA come un tosaerba dall'altra parte del deflusso.
Il contendente al titolo Jake Dennis (Avalanche Andretti) ha dovuto agire in modo evasivo per evitare di colpire il NIO di Sergio Sette Camara, che era in linea di gara alla curva 11 a pochi minuti dalla fine. Gli è stata data una bandiera bianca e nera per aver ostacolato Dennis.
Alla fine della sessione, tre dei contendenti al campionato si sono piazzati tra gli ultimi quattro con Dennis al 19° posto, Nick Cassidy di Envision Racing al 20° e Mitch Evans della Jaguar al 21° posto su 22 piloti.