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La quota del 18% delle vendite globali totali è un grande passo avanti rispetto alla stima dell'AIE di appena il 4% nel 2020 e arriva dopo che le vendite di veicoli elettrici hanno superato la soglia dei 10 milioni all'anno per la prima volta nel 2022. Si prevede che le vendite di nuovi veicoli elettrici in tutto il mondo aumenteranno dal 35% a 14 milioni quest'anno, con i modelli plug-in inclusi in tale conteggio.
Il salto arriva dopo importanti annunci politici come l'U.S. Inflation Reduction Act, che sostiene l'industria verde e offre sussidi per gli acquisti di veicoli elettrici da parte dei consumatori. L'UE ha introdotto iniziative simili quest'anno. La Cina ospita la metà dei veicoli elettrici in circolazione a livello globale oggi e il 60% delle vendite è avvenuto lì l'anno scorso e anche i modelli elettrici a batteria hanno raggiunto gli stessi prezzi di partenza dei loro equivalenti con motore a combustione.
I governi investono sempre più in infrastrutture verdi viste come il futuro per la preoccupazione per l'ambiente e per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili per motivi di sicurezza energetica. Questo cambiamento eliminerà circa cinque milioni di barili di petrolio al giorno dall'uso entro il 2030, secondo Reuters, dalla sola diffusione dei veicoli elettrici.
«La tecnologia sta guidando l'adozione»
Non è solo un cambiamento di politica a spingere l'adozione dei veicoli elettrici, ma anche i veicoli elettrici stessi: migliorano continuamente e i consumatori li adorano.
Un recente articolo pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences ha rilevato che la crescita della domanda di veicoli elettrici è dovuta al fascino dei veicoli stessi, con caratteristiche e tecnologia che attirano l'attenzione degli acquirenti, rendendoli troppo belli per lasciarli sfuggire.
Cosa significa questo? Bene, man mano che le autonomie migliorano man mano che i veicoli elettrici diventano più veloci e dimostrano le loro credenziali di manutenzione a basso costo rispetto ai loro equivalenti ICE, il rapido aumento della loro quota di vendita dovrebbe continuare.
Lo studio ha anche rilevato che i consumatori trovano sempre più che i veicoli elettrici siano divertenti da guidare in termini di guida e coinvolgimento, a differenza di auto ICE comparabili.
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La cosa più incoraggiante è che questo sondaggio è stato condotto tre anni fa, prima della serie di innovazioni in termini di autonomia, prestazioni e tecnologia che le principali case automobilistiche del mondo, molte delle quali presenti sulla griglia di Formula E, hanno da allora guidato. Anche i prezzi stanno scendendo. La spesa relativa dei veicoli elettrici era una volta la principale preoccupazione dei consumatori quando cercavano di acquistare un nuovo veicolo. Il divario di costo si sta riducendo, il che, ancora una volta, stimolerà la crescita della quota di mercato.
«Questa è una notizia positiva perché dimostra che anche quando parliamo dei consumatori mainstream, continuano a dare valore alle caratteristiche dei veicoli completamente elettrici», ha dichiarato Kate Whitefoot, coautrice dell'articolo e professoressa di ingegneria alla Carnegie Mellon. «Mentre continuiamo a vedere un aumento della gamma di veicoli elettrici e un calo dei prezzi rispetto ai veicoli a benzina, sempre più consumatori mainstream sceglieranno i veicoli elettrici».
Questi fattori immediatamente tangibili per un acquirente (costo, autonomia, prestazioni e tecnologia rispetto al veicolo ICE comparabile) vanno tutti sempre più a favore dei veicoli elettrici a batteria. Sta avendo una forte influenza sulle preferenze dei consumatori, anche se non hanno altri motivi per considerare un veicolo elettrico come il loro impatto positivo sul clima e sull'inquinamento atmosferico.
Urti sulla strada?
In una conversazione con Arstechnica, Kenneth Gillingham, economista dell'Università di Yale e altro coautore dello studio, ha individuato tre fattori principali che potrebbero ostacolare la velocità del passaggio ai veicoli elettrici.
La prima è che le case automobilistiche potrebbero avere difficoltà a offrire ai consumatori una scelta sufficiente nella loro gamma di veicoli elettrici. Tuttavia, l'AIE afferma che nel 2021 c'erano cinque volte più modelli disponibili per i consumatori rispetto a sei anni prima (ovvero dalla stagione 1 di Formula E): più di 300 modelli diversi in Cina, 184 in Europa e 65 negli Stati Uniti. Questo è senza dubbio aumentato anche nei due anni successivi.
Il secondo fattore che potrebbe ostacolare, secondo Gillingham, è l'infrastruttura di ricarica, che deve tenere il passo con l'adozione dei veicoli elettrici.
Infine, afferma che lo studio sul tasso di sviluppo tecnologico su cui si basano parzialmente i risultati del documento, condotto dalle National Academies, potrebbe essere troppo ottimistico.
Tuttavia, nonostante le riserve, l'attuale tasso di variazione parla da sé, con i veicoli elettrici che stanno rapidamente diventando la scelta preferita presso la concessionaria.